Garzirola e Camoghè, i monti tra Lario, Ceresio e Verbano dall'italiana Val Rezzo

 
Si prosegue quindi sul crinale percorrendo l'ultimo largo e aperto tratto prativo che conduce ....
 

 
...in vetta al Garzirola. Ora le Alpi appaiono più vicine, in particolare il gruppo del Monte Rosa, così come appare più vicino ....
 

 
.... il Lago di Como, dominato dalle rocciose vette delle Grigne, e ....
 

 
.... il Lago di Lugano, con le su sponde densamente abitate. Dalla vetta si può scegliere se chiudere subito l'anello o se effettuare la variante per escursionisti esperti. Nel primo caso si prende a sinistra (freccia ed indicazioni per Monte Bar e Alpe Pietrarossa).
 

 
Se si vuole invece effettuare la variante si prende il crinale a destra (nord est, poche segnalazioni), raggiungendo velocemente, per crinale prativo, le pendici del vicino Monte Segor. Senza raggiungere la vetta si prende a sinistra tagliando sotto il Monte Segor e raggiungendo il crinale che scende verso la Bocchetta di Revolte. Ora la cresta si fa aerea ed esposta in alcuni punti (brevi tratti attrezzati con catene) per superare un modesto rilievo e scendere ripidissima (attenzione!!) tra prati e rocce fino alla Bocchetta di Revolte. Da qui i problemi sono finiti e un ampio sentiero a secche svolte risale il crinale raggiungendo la parte orientale del Camoghè. Il sentiero di cresta conduce in breve alla vetta ....
 

 
.... da dove sembra di poter toccare il Piano di Magadino e il Lago Maggiore. Riscesi alla Bocchetta di Revolte si prende ora  a destra il sentiero segnalato per l'Alpe Pietrarossa e il Monte Bar, sentiero che conduce al Passo di Pozzaiolo dove si incontra il sentiero che scende dal Garzirola utilizzato nel percorso principale.
 

 
Dal Garzirola chi non si dirige verso il Camoghè e non fa la variante segue il crinale a sinistra (sud ovest, frecce per Alpe Pietrarossa e Monte Bar) raggiungendo il Passo di Pozzaiolo e poi il sentiero che, a sinistra, scende all'Alpe Pietrarossa. Si passa per l'alpe e, trascurata l'ampia traccia a destra per la Capana Monte Bar, si prende il sentiero per il Passo e la Capanna San Lucio. Il sentiero, ampio e ben tracciato, segue tutte le rugosità della montagna attraversando l'inciso vallone del Giapelon e i grandi prati che dal Garzirola scendono sul versante svizzero.
 

 
La meta di questa parte del percorso descritto è la Capanna San Lucio, ottimo punto di sosta prima della discesa finale. In breve, infatti, ...
 

 
... si torna sul crinale, al Passo San Lucio, ....
 

 
... godendosi un ultimo scorcio paesaggistico dagli archi della chiesetta verso le montagne. Utilizzando il percorso della salita si torna quindi al punto di partenza.

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