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DATI
DELL'ITINERARIO |
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Alpe d'Orimento (Argegno, Lago Como) |
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16,5 km |
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800 m |
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4 ore e 30 minuti |
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E (escursionistico) |
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1701 m |
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da maggio a novembre |
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CARTOGRAFIA |
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Kompass
1:50.000 Lago di Como - Lago di
Lugano |
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GUIDA DI RIFERIMENTO |
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IN EVIDENZA |
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Con
partenza sempre dal Lago di Como
viene proposto un altro itinerario,
ai monti Gazzirola e Camoghè,
passando per lo storico passo di San
Lucio e per l'omonima capanna. Per
leggere la dettagliata descrizione e
vedere le foto
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Sul confine Italia - Svizzera: dal
Lago di Como al Monte Generoso
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Dalla stazione si torna indietro per un
breve tratto in piano, evitando di salire
subito, e si giunge ad un bivio segnalato
dalle frecce gialle escursionistiche. Si
prende a sinistra, verso Monte Generoso
(sentiero alto), si
arriva al crinale, si piega a sinistra e ci
si porta sotto la vetta del Monte Generoso.
Al bivio di quota 1620 m si sale a sinistra,
verso la vetta, e in una decina di minuti la
si raggiunge. |
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Il panorama a 360 gradi, tanto
decantato, sicuramente non deluderà
anche chi ha già risalito altre vette
nella zona. Riscesi dalla vetta si
riprende il sentiero alto .... |
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... e si segue l’ampio sentiero a
sinistra, in direzione Cima della
Piancaccia, arrivando al crinale
principale che fa da confine tra Italia
e Svizzera. |
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Questo tratto è molto bello, visto che
il sentiero si mantiene in quota
tagliando poco sotto il crinale. Giunti
sotto la Cima della Piancaccia, a 1610
m, si è ad un bivio. |
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Si svolta a sinistra, lasciando a destra
la cima e raggiungendo il crinale che
scende verso nord ovest, inizialmente
in piano, poi in forte discesa lungo uno
scosceso e sinuoso sentiero. |
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Arrivati ad una verde sella sotto la
Cima dei Torrioni (1445 m, cippo di
confine) ..... |
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.... ci si affaccia sulla dirupata Valle
dei Cugnoli, che scende fino al lago di
Lugano.Si
risale quindi la Cima dei Torrioni
raggiungendo la cima e poi scendendo ad
un altro punto di valico a quota 1360 m.
.... |
| Fino ad ora la Foresta Regionale del
Monte Generoso la si è solo sfiorata, ma
da qui si entra al suo interno. Si
prende infatti il sentiero che svolta a
destra, lasciando il crinale (direzione
Barco dei Montoni). Guardando in basso
si vedono i soleggiati prati dell'Alpe
di Gotta, circondati dalla
lussureggiante Foresta del Monte Generos.
Prima salendo e poi scendendo si
confluisce su una pista sterrata. |
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Si va a destra e dopo pochi minuti si
raggiunge il Barco dei Montoni,
importante e bucolico punto di valico
dove, sulla destra, si trova un’area di
sosta con tavoli e griglie (1350 m). Si
continua in piano sulla pista sterrata
che porta Casa Boll. Un ben tracciato
sentiero scende a destra verso l’Alpe di
Orimento (eventuale ritorno rapido). Lo
si trascura, prendendo a sinistra la
larga traccia che comincia ad aggirare
il Monte d'Orimento. Senza possibilità
si errore, e rimando sempre all'interno
del fitto bosco, si giunge alla strada
che sale dalla Val d'Intelvi. Su questa
si va a destra e si torna all'Alpe d'Orimento. |
| Chi ha ancora tempo e voglia può
compiere un altro breve anello per
salire sul Pizzo della Croce, uno
dei più bei punti panoramici sul
Lago di Como. Per far questo si
prende a sinistra l'evidente
sentiero che si tiene sul crinale
prativo superando un primo dosso e
arrivando al Crocione, dove arrivano
impianti sciistici di risalita. Un
ultimo tratto e si è in vetta al
Pizzo della Croce. |
| Grande il panorama sul lago di
Como e sull'altra importante
montagna della zona, il Sasso
Gordona. Proseguendo sul crinale
principale si inizia a scender fino
a raggiungere un'ampia traccia, una
pista erbosa che, presa a destra,
riporta all'Alpe d'Orimento. |
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