DATI DELL'ITINERARIO

Thumel (Val di Rhemes)

22 km

1600 m

7 ore

E (escursionistico)

3163 m

da luglio a ottobre

CARTOGRAFIA

L'escursionista 1:25.000 Valle Orco - Gran Paradiso

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L'AUTORE

 

Ettore Grillo è l'autore del percorso proposto, studente in medicina, marciatore di livello nazionale, appassionato di montagna, cura per noi il canale YouTube

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Il giro della Gran Vaudala: dalla Val di Rhemes al Nivolet per il Col Basey e il Col Rosset

 

 

 

 

 

 

 

 

E' questo una grandiosa escursione circolare che si svolge tutta ad alta quota, all'ombra dei ghiacciai tra Valsavarenche e Val di Rhemes, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Punto di partenza è Thumel, ultimo borgo della Val di Rhemes (descrizione per chi vuole partire dal versante piemontese, dal Colle del Nivolet CLICCANDO QUI). L'itinerario è magnifico dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, superando due passi ad oltre 3000 metri, tra stambecchi e camosci, e toccando moltissimi laghi glaciali di tutte le forme e dimensioni. Il percorso è molto faticoso, soprattutto per il dislivello. Chi vuole può dividerlo in due giorni, pernottando al Rifugio Savoia o al Chivasso.

 
Da Aosta si segue la strada principale in direzione Courmayeur, arrivando a Villeneuve dove si prende in direzione della Val di Rhemes, inoltrandosi progressivamente nella valle. Superato Rhemes Notre Dame la strada prosegue per un breve tratto, fino al parcheggio nei pressi di Thumel. Qui sono subito evidenti frecce e cartelli che indicano la direzione per il Rifugio Benevolo ....
 

 
.... indicazioni che invitano a risalire la valle su comoda e ampia mulattiera. Trascurato il sentiero n. 12 che scende a sinistra a superare la Dora di Rhemes (sentiero utilizzato al ritorno) si continua sul sentiero n. 13 che passa, nei pressi di St. Pantaleon, sotto incombenti rocce.
 

 
La via è ampia e ben battuta e ci si può quindi godere il panorama che si allarga verso la piramidale sagoma della Granta Parey, la cima che domina il Rifugio Benevolo.
 

 
La mulattiera torna sulla pista sterrata proveniente da Thumel proprio sotto la lunga cascata creata dal Torrente Golette.  Il sentiero segnalato taglia quindi alcuni tornanti della sterrata e infine arriva ....
 

 
..... al Rifugio Benevolo, primo punto di sosta sul lungo percorso.
 

 
Dal rifugio, adagiato su aperti prati adibiti al pascolo bovino, è visibile tutta la lunga valle della Dora di Rhemes che porta fino al grandioso anfiteatro glaciale della Punta Basey e della Punta Galisia. Ci si incammina quindi sul sentiero 13B, tenendosi sulla destra orografica della valle e toccando subito ...
 

 
.... lo storico alpeggio di Basei Dessous, parzialmente interrato ...
 

 
.... e proseguendo in direzione dei grandi Ghiacciai di Lavassey e di Fond. Il sentiero nel primo tratto si tiene nei pressi del torrente principale (che qui crea una sorta di canyon), scorrendo soprattutto nei prati. Più avanti inizia a risalire la destra orografica della valle ....
 

 
..... e si fa più stretto e impervio. Rimane comunque ben tracciato e segnalato. Raggiunta la zona morenica vera e propria si sfiora il Lac de Lavassey e ci si immette sul tratto più ripido della salita al Col Basey.
 

 
Il panorama che si apre lungo la salita è, comunque, grandioso, tra laghi, ghiacciai e un anfiteatro di cime superiore ai 3000 metri.
 

 
La salita si svolge ora all'ombra del Ghiacciaio di Lavassey, tra rocce fratturate e grandi pietraie. I segnavia gialli e i grandi ometti di pietre segnalano puntualmente i punti migliori di passaggio per arrivare ...
 

 
.... al Col Nivolettaz, dove ci si trova sulla larga dorsale tra la Gran Vaudala, a sinistra, e la Punta Basey,  a destra. Si segue il crinale a destra ....
 

 
.... e in breve si è al Col Basey, punto di valico da cui inizia la discesa verso il Nivolet (continua a PAG. 2).

 

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