Le vie militari per il Rifugio Avanzą e la Punta della Vecchia, tra Moncenisio e Clapier

Partenza  

Prą Piano (Forte Santa Chiara)

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Lunghezza

15 km                        

    Salita Rocciamelone da La Riposa

Dislivello  

1200 m                             

    Da Noasca al Gran Piano, nel Parco del Gran Paradiso

Tempo

5 ore                              

    Vette e rifugi al Monviso

Difficoltą 

E (escursionistico)  EE salita Punta della Vecchia

  Supporto cartaceo 

Fraternali 1:25.000 n. 21 Val Susa, Val Cenischia ...

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Da Susa, in Val di Susa, si seguono le indicazioni per il Moncenisio, salendo sulla statale e superando i bivi per Giaglione. La statale va lasciata per prendere a sinistra la stretta via con indicazioni per Val Clarea e S. Chiara. Trascurata poco dopo la via  a sinistra per la Val Clarea si inizia a salire rimanendo sempre sulla via principale che, con tornanti, arriva in localitą Prą Piano, dove sorge il Forte di Santa Chiara. Qui la via si sterra ma continua ampia e ben sistemata, salendo con tornanti nel bosco. Usciti dal bosco si effettua una panoramica diagonale nei prati della Bergeria Martina, poi si salire con un paio di tornanti e raggiungere il punto dove scende una condotta forzata dell'acqua. Qui si lascia l'auto. A piedi ci si incammina sulla strada sterrata principale, ora molto deteriorata, che sale arrivando alla Bergeria Martina. Si prende quindi l'ampia traccia a destra che prende quota nei prati, dove pascolano decine di capi bovini.
 

 
In effetti in questo primo tratto gli aperti pascoli offrono buoni spunti panoramici sulle montagne che chiudono la Val Cenischia.
 

 
Si prendono circa 200 metri di quota arrivando alla dorsale meridionale che scende da Punta Mulatera. Qui si incontra la prima indicazione degli alpini che segnala che ci troviamo su una via di origine militare, con le localitą raggiungibili e le loro le distanze  Tutta la zona della Val Clarea e del Col Clapier prima della Seconda Guerra Mondiale fu infatti fortificata e attrezzata con strade e mulattiere  per evitare che un eventuale attacco dell'esercito francese, aggirando le fortificazioni del Moncenisio, si potesse svolgere risalendo il Vallone di Savine, superando le Alpi al Col Clapier e poi scendendo in Val Clarea e quindi in Val di Susa. Tutte le costruzioni e strade militari che si incontrano fanno parte proprio di tale sbarramento difensivo.
 

 
Si inizia cosģ uno dei tratti pił affascinanti del percorso, camminando su ciņ che resta della strada militare per il Passo Avanzą, pista ormai ridotta a mulattiera. La via scorre nei prati tagliando i versanti sud occidentali della Punta Mulatera ed offrendo grandi spunti panoramici ......
 

 
...... sul fondovalle della Val Clarea, percorsa da sinuose vie di origine militare ...
 

 
... e sulla corona di monti che chiude la valle dove č ben individuabile, al centro, il Col Clapier.
 

 
La strada militare prosegue tranquilla .....
 

 
... prendendo quota quasi sempre nei prati.
 

 
Spesso, sulla Punta Toasso Bianco, č facile vedere volteggiare l'aquila.
 

 
Ora, voltandosi indietro, appare tutto il percorso appena fatto, con la via militare che taglia tutti i verdi versanti del Toasso Bianco.
 

 
Raggiunto il  Passo Avanzą, dove vi č un grosso cippo con indicazioni militari, una breve discesa porta ....
 

 
.... al verde e panoramico pianoro su cui si adagia il Rifugio Avanzą, aperto e gestito nel periodo estivo (i fine settimana per luglio e settembre, sempre in agosto). Dal Rifugio Avanzą merita raggiungere sia le fortificazioni dei trinceramenti Clapier sia il lago della Vecchia (continua a pag. 2)

CONTINUA A PAG. 2 >>>>

 

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