Salita al Monte Breva (Piz la Stretta) per la via normale (o degli stambecchi) da Livigno   

 

Partenza  

Lago di campo Moro

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Lunghezza

14 km                        

    Sci di fondo a Livigno

Dislivello  

1100 m                             

    Escursione Ghiacciaio dei Forni

Tempo

4 ore e 30 minuti        

    MTB Val Grosina- Val Poschiavo

Difficoltà 

E (escursionistico)  EE tratto per la Forcola

  Supporto cartaceo 

Tabacco 1:25.000 n. 69 Livigno - Bormio

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Da Livigno si risale la strada del Passo della Forcola superando il parcheggio dell'Alpe Vago e iniziando a salire verso il passo. Intorno ai 2100 metri di quota si vede, a sinistra, una piccola malga (Baitel del Gros degli Agnelli) che gestisce le mandrie che pascolano sugli aperti prati circostanti. Qui, a destra, è ben visibile la freccia che segnala l'ingresso del sentiero n. 151 per La Colma, il Monte Breva (Somp i Crap Neir) e il Lago del Monte. Lasciata l'auto negli appositi parcheggi (qui si può giungere anche in autobus da Livigno) si imbocca il sentiero che si sviluppa su grandi e aperti prati, salendo inizialmente senza grandi strappi.
 

 
Alle spalle il panorama si apre su tutta la lunga Valle della Forcola.
 

 
Ben presto il sentiero si fa più ripido e faticoso, ma rimane facile da percorrere visto che è stato, in più punti, scalinato.
 

 
Il lavoro fatto è ottimo, gli scalini in legno ben sistemati e, quindi, ...
 

 
.... è possibile salire godendosi il panorama che ora abbraccia tutta la valle, dal Passo Forcola fino all'Alpe Vago.
 

 
Con un ultimo sforzo si arriva al Passo del Fieno/La Stretta/La Colma (indicato con nomi diverse nelle carte), caratterizzata da un crocifisso e frecce indicatrici. Qui si prende a destra (segnavia e freccia per Somp i Crap Neir) salendo con ampi tornanti ....
 

 
.... sul sentiero che si sviluppa prevalentemente su prati.
 

 
Più in alto l'ambiente diviene più roccioso, specie nel tratto in cui appare il dosso dove è stato collocato un importante bivio.
 

 
Arrivati al bivio le frecce indicano che la direzione per il Monte Breva (Somp i Crap Neir) è a sinistra (n. 155) perchè il sentiero dritto scende verso il Lago del Monte e Livigno.
 

 
Ci si addentra quindi in una zona particolarmente rocciosa ....
 

 
.... dove il sentiero n. 155, ben segnato, è segnalato anche da grossi ometti in pietra. Impossibile, quindi, perdere la via anche in caso di nebbia.
 

 
Arrivati al Dos della Breva appare tutta la lunga dorsale da percorrere per arrivare in vetta al Monte Breva. Il sentiero svolta a sinistra e inizia a risalire una rocciosa dorsale ....
 

 
... per poi scendere ad una sella dove la neve permane per tutta l'estate. Lo scioglimento del nevaio genera un bel laghetto montano.
 

 
Guardando verso la vetta del Piz la Stretta (Monte Breva), a sinistra, è visibile un'unica, grande macchia d'erba. Qui, guardando attentamente, ...
 

 
..... è facile riconoscere le sagome cornute degli stambecchi. Una numerosa popolazione, infatti, ha eletto queste solitarie montagne a loro areale.
 

 
Si sale lungo un ripido pendio di sfasciumi, passando accanto agli stambecchi, e si raggiunge ....
 

 
... la vetta del Monte Breva (Piz la Stretta, Somp i Crap Neir) da dove si gode di uno splendido colpo d'occhio su tutte le montagne circostanti, in particolare sugli scintillanti ghiacciai del Bernina. Sulla vetta piccolo pilastro con targa metallica.

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