DATI DELL'ITINERARIO

Filettole (Prato)

32 km

1300 m

3 ore

Media

916 m

tutto l'anno

CARTOGRAFIA

Multigraphic 1:25.000 Dintorni di Firenze e Mugello

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GUIDA DI RIFERIMENTO

 

L'AUTORE

 

Ettore Grillo è l'autore del percorso proposto, studente in medicina, marciatore di livello nazionale, appassionato di montagna, cura per noi il canale YouTube

Il grande anello della Calvana, la montagna di Prato, in mountain bike

 

 

 

 

 

 

 

La dorsale della Calvana è una lunga groppa che scende, con circa 25 km di arrotondati dossi, dall’Appennino fino alla pianura pratese. La sua massima elevazione è il Monte Maggiore, 916 m. La discesa in MTB dalla montagna fino a Prato è quindi una lunga cavalcata di quasi 15 km dove si ha modo di sperimentare passaggi di ogni difficoltà, dal sentiero prativo e scorrevole a quello roccioso e molto tecnico. Per questo motivo il percorso è adatto a chi ha una buona esperienza di sentieri montani.

 
Da Prato ci si immette sulla Pista Ciclabile Fausto Coppi, entrando nella Valle del Bisenzio e risalendola fino a Gamberame. E' questo un tratto molto tranquillo, sulla pista ciclabile ben risistemata. All'ingresso di Gamberame si lascia la pista ciclabile e si svolta a destra, sulla strada asfaltata per Faltugnano. Si sale faticosamente, superando Faltugnano e, 500 metri dopo il paese (dove vi è il cartello che segnala l'uscita da Faltugnano), imboccando a destra la pista sterrata chiusa da un cancello di tubi in ferro (richiudere) che sale verso Castagnolo. Poco più di 1 km di dura salita su pista sterrata è sufficiente per arrivare al bivio con la via che, a destra, risale le pendici del Monte Cagnani (trascurare il sentiero n. 42) per poi scendere nella valle del Rio Buti. Incontrato il sentiero n. 40 lo si prende a sinistra e, poco dopo, si arriva ....
 

 
.... al Crocicchio, importante punto di passo sulla dorsale principale della Calvana. Si prende quindi a sinistra il sentiero n. 20 .....
 

 
.... che sale prima agevolmente fino a Foce ai Cerri e poi in modo molto più deciso ed impegnativo ....
 

 
.... fin sulla vetta del Monte Maggiore, massima elevazione della Calvana. Il monte, specie in primavera, si presenta come un verde e panoramico prato dove pascolano decine di capi bovini. Dalla vetta inizia la lunga discesa verso la piana di Prato. Il primo tratto si svolge sulla via di salita, fino al Crocicchio. Ora si sale a sinistra (sentiero n. 20) tenendosi sul sentiero di crinale, assai impegnativo e faticoso e che obbliga, a tratti, a spingere la bici.
 

 
Arrivati in vetta al Monte Cantagrilli le fatiche sono finite. Ora si scende tranquilli nei prati ...
 

 
.... qui punteggiati dai colori dei cavalli che pascolano allo stato brado. Si supera così Poggio Cocollo e si arriva ....
 

 
.... a La Retaia, sicuramente il più bel belvedere su tutta la città di Prato.
 

 
Dalla Retaia si continua con il sentiero n. 20, ora assai tecnico, che scende su lastre rocciose .....
 

 
.... e tra alte ginestre. Il sentiero percorre Poggio Camerella, arriva al Passo di Cavagliano e prosegue confluendo su una sterrata. La si prende a destra ....
 

 
.... arrivando alla Casa Rossa ....
 

 
..... dove ci si trova ad un importante bivio. Ora si trascurano tutte le sterrate più importanti per seguire i segnavia n. 20 che scendono su un'ampia pista verso Poggio Castiglioni.
 

 
Da Poggio Castiglioni, dove vi sono antenne e una croce, si lascia la traccia principale per seguire a destra i segnavia n. 20 che individuano uno stretto e ripido sentiero, assai tecnico, che precipita verso la piana di Prato. Con un ultimo tortuoso tratto si raggiunge infine la strada da Pizzidimonte che, presa a destra, riporta a Prato.

 

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