DATI
DELL'ITINERARIO |
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San Vigilio di Marebbe |
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57 km |
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1350 m |
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4 ore |
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Impegnativo |
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2180 m |
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da maggio a novembre |
CARTOGRAFIA |
Tabacco 1:25.000 n. 07 Alta
Badia - Livinallongo |
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IN EVIDENZA |
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Un
altro itinerario in MTB sulle
Dolomiti di Fanes - Sennes - Braie
prende il via da Cortina e prevede
di seguire la vecchia ferrovia e poi
salire alla Forcella Lerosa entrando
nell'eccezionale mondo dolomitico
della Croda dal Becco e del Rifugio
Biella. Per leggere la descrizione
dettagliata del percorso e per vedere le foto
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IN EVIDENZA |
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Per gli
appassionati di singolarità
geologiche un itinerario
che, partendo da Redagno,
raggiunge e attraversa
completamente la famosa e
impressionante Gola del
Blatterbach. L'escursione
termina con la salita, non
banale, del Corno Bianco. Per la
descrizione del percorso e
per vedere le foto
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DA NON PERDERE |
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Partendo da Dobbiaco, in Val
Pusteria, si può fare un interessante itinerario con
gli sci da fondo su piste battute,
giungendo al Lago di Braies, al
cospetto della Croda del Becco. Per
leggere la descrizione dettagliata
del percorso e per vedere le foto
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L'AUTORE |
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Ettore Grillo
è l'autore del percorso
proposto, studente in
medicina, marciatore di
livello nazionale,
appassionato di montagna,
cura per noi il
canale YouTube |
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Il grande anello di Fanes, in MTB tra
la valle di Marebbe e la Val Badia
Anello di ampio respiro e di grande valore
naturalistico e paesaggistico. Oltre a
svolgersi al cospetto di celebri vette
dolomitiche, il percorso si snoda
all'interno del Parco Naturale Fanes - Senes
- Braies, offrendo un ottimo spaccato
dell'area protetta. L'itinerario è
impegnativo per la lunghezza e il dislivello
e si svolge per buona parte su piste
sterrate di origine militare. L'unico tratto
in cui si deve procedere con prudenza e bici
alla mano è nella discesa del Col de Locia.
Questo sia per le difficoltà intrinseche
della discesa, sia per non danneggiare il
sentiero, sia per non avere problemi con i
molti escursionisti che lo percorrono. |
Da Bolzano si raggiunge Bressanone e da qui si
entra in Val Pusteria, risalendola fino a Brunico.
Ora si prende a destra risalendo la Val Badia lungo
la quale si incontra, a sinistra, il bivio per San
Vigilio di Marebbe, dove si lascia l'auto. Da San Vigilio di Marebbe ci si dirige verso
Pederù, utilizzando la strada asfaltata oppure,
alternativa consigliabile, tutto il sentiero
ciclabile/pedonale che, anche se richiede un maggior
impegno, sale più tranquillamente tenendosi
ora a destra ora a sinistra del Rio di San Vigilio.
La fatica inizia però dallo spiazzo dove sorge il
Rifugio Pederù. Qui si trascura la via a sinistra
per il Rifugio Sennes per prendere ... |
.... l'ampia pista sterrata che si dirige
verso i rifugi Lavarella e Fanes. |
La pista, impegnativa ma molto panoramica, ... |
... prende quota in un bellissimo ambiente
dolomitico, tra tabià ... |
La pista è facile da seguire .... |
... e i bivi sono ben segnalati. |
Assai interessante, infatti, è compiere una
breve deviazione a destra per raggiungere
l'ameno pianoro carsico dove si adagiano le
malghe di Fanes Piccola e il Rifugio Lavarella. |
Interessante girare, anche in MTB, per i
sentieri che si sviluppano nel piano, tra
fenomeni carsici e fischi di marmotte. Seguendo
il sentiero 12 è possibile ritornare sulla
strada principale nei pressi del Rifugio Fanes e
poi ... |
... salire al Passo di Limo, occupato
dall'omonimo, verde laghetto (continua a
PAG. 2). |
CONTINUA A PAG. 2
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