Itinerario a piedi 1 al Pelmo: il grande giro della montagna dal Passo Staulanza

Partenza  

Passo Staulanza

  Riferimenti cartografici   Per altri itinerari in zona

Lunghezza

14 km                        

    La Tofana di Rozes e la Val Travenanzes dal Falzarego

Dislivello  

1100 m                             

    I Rifugi del Monte Antelao da San Vito di Cadore

Tempo

5 ore                              

    La Val Civetta, i rifugi Coldai e Tissi da Alleghe

Difficoltà 

EE (escursionista esperto)

  Supporto cartaceo 

Tabacco 1:25.000 n. 025 Dolomiti di Zoldo, Cadorine e Agordine

  Altri itinerari in Veneto
 

 
Il Giro classico del Monte Pelmo prende il via dal Passo Staulanza e può essere percorso tutto in un giorno oppure può essere diviso in due tappe, pernottando al Rifugio Venezia. Il Passo Staulanza è il punto di valico che si apre sul versante occidentale del Monte Pelmo e che mette in comunicazione la Val Zoldana con la Val Fiorentina. Nel grande prato davanti al Rifugio Passo Staulanza vi sono cartelli e frecce che indicano i principali percorsi. Si prende in direzione Rifugio Città di Fiume lasciando, poco dopo, il sentiero che a destra si dirige verso il Rifugio Venezia. Così facendo si arriva ad un secondo bivio dove ci si tiene a destra (direzione Val d'Arcia) portandosi sotto ...
 

 
.... la Croda Toronda, con la sua grigia parete dolomitica. Ben presto, però, appare evidente il paesaggio che accompagnerà per gran parte della salita: .....
 

 
.... enormi e incoerenti sfasciumi che scendono dalle pareti nord occidentali del Pelmo. Ma se nel primo tratto i ghiaioni sono parzialmente colonizzati dalla vegetazione ....
 

 
.... in seguito il sentiero scorre in un ambiente severamente montano, in un enorme e caotico sfasciume che scende ...
 

 
..... da ciò che rimane del nevaio del Pelmo. In effetti tutta questa zona è in continuo movimento e basta una violenta pioggia a muovere il ghiaione del Pelmo  e a cancellare le tracce del sentiero. E' quindi opportuno affrontare il percorso con il tempo buono.
 

 
Dopo aver tagliato tutto il ghiaione si mette piede su un versante più stabile che scende dalla Cima Forada e che permette di soffermarsi sul panorama ....
 

 
... incentrato sulle aguzze cime della Croda da Lago. Risalito lo stabile versante ci si immette ....

 

 
.... nella parte più alta della selvaggia Val d'Arcia. Ben visibile, anche da lontano, la Forcella Val d'Arcia da raggiungere. Trascurato il sentiero a sinistra che scende al Rifugio Città di Fiume (n. 480, vedere itinerario 2)  ....
 

 
..... si taglia (sentiero 480 per Forcella Val 'Arcia e Rifugio Venezia) sotto ripide pareti dolomitici e si accede ...
 

 
.... alla Forcella Val d'Arcia, da cui ci si affaccia sulla Valle del Boite (grande masso con segnalazioni escursionistiche). In questo ultimo tratto si sfrutta il Sentiero Flaibani, un'ardita traccia che consente il collegamento tra il Rifugio Città di Fiume e il Rifugio Venezia. Ma se fino alla forcella il sentiero non presenta particolari difficoltà, da qui in avanti è riservato solo ad escursionisti esperti.
 

 
Il Sentiero Flaibani scende con tornanti su un instabile ghiaione, quindi volta  a destra attraversando una cengia un po' esposta e resa sicura da un passamano metallico. Poi si porta su una seconda cengia, sotto le Crode di Forca Rossa, dove vi è un altro tratto attrezzato. E' questa la zona interessata, nell'estate del 2016, da una grande frana che fece molto parlare per il boato che provocò, distintamente sentito dagli abitanti della Valle del Boite. Il Sentiero Flaibani restò chiuso, per sicurezza, per alcuni giorni per poi essere riaperto dopo la completa risistemazione.
 

 
Dopo un'altro tratto discensivo il sentiero diviene meno insidioso tagliando in diagonale i grandi sfasciumi che scendono dalla Spalla Est del Pelmo ed arrivando alla conoide, consolidata da un bel bosco di conifere, su cui è stato edificato ...
 

 
.... il Rifugio Venezia A. De Luca, ottimo come punto di sosta visto che si trova a metà dell'escursione. In più si è già superato il tratto più difficoltoso e da qui in avanti non ci sono problemi (continua a pag. 2).

Il giro del Pelmo CONTINUA A PAG. 2 >>>>

  Presentazione due escursioni al Monte Pelmo    

 

     Anello Rifugio Città di Fiume al Pelmo      

     
<< Escursioni in Italia >>  

<< Altri percorsi  in Veneto >>

     

Tutti i diritti sono riservati. E' vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi in qualunque forma senza previa autorizzazione

visita il nostro canale

SCRIVICI PER L'UTILIZZO DI FOTO, TESTI, COLLABORAZIONI, ECC...