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DATI
DELL'ITINERARIO |
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Orsigna (Pracchia) |
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13 km |
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900 m |
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4 ore |
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E (escursionistico) |
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1662 m |
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da maggio a novembre |
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CARTOGRAFIA |
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Multigraphic
1:25.000 21-23 Appennino
Toscoemiliano |
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IN EVIDENZA |
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Sulla Montagna Pistoiese, da
Pratorsi al Monte Gennaio e al Corno
alle scale, sui più alti crinali
appenninici. Per la descrizione e le
foto dell'itinerario
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IN EVIDENZA |
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Tranquilli sentieri da percorrere a
piedi per itinerari di
tutte le lunghezze,
partendo la Prato e percorrendo il
crinale della Calvana. Per leggere
la descrizione e vedere le foto di
uno dei più interessanti,
sulle strade storiche,
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GUIDE DI RIFERIMENTO |
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Le grandi faggete della Valle dell'Orsigna
e gli aperti crinali del Porta
Franca, nei luoghi di Tiziano
Terzani
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| Dopo essersi soffermati tra i "faggi
serpente" si riprende il cammino, si
trascura il sentiero n. 13 a destra per
Donna Morta e si sale ... |
| .... sui prati del Porta Franca da
dove appare l'alto appennino con il
Monte Gennaio e, più lontano, il Corno
alle Scale. Si abbandona quindi il
crinale per scendere a sinistra .... |
| .... ed arrivare all'accogliente
Rifugio Porta Franca, importante
struttura recettiva della Montagna
Pistoiese (al rifugio giunge un altro
itinerario proposto, la salita al Monte
Gennaio da Pratorsi, per la descrizione
e le foto
clicca qui). Chi vuole può
seguire, dal rifugio, il sentiero n. 35
che, senza salire sul Poggio dei
Malandrini, porta al passo della Pedata
del Diavolo (variante 2 - in questo caso
il percorso diviene molto meno faticoso
e più agevole). |
| Dopo la sosta al rifugio chi segue
il percorso proposto risale al crinale
..... |
| ..... da dove è visibile il verde
versante orientale del Monte Gennaio,
percorso dal sentiero che porta al Lago
Scaffaiolo. Al bivio con questo sentiero
si prende a sinistra, in direzione Passo
della Nevaia, .... |
| ..... percorrendo il sentiero n.
35 che taglia i versanti del Poggio
delle Ignude .... |
| .... da cui si ha un bel colpo
d'occhio si tutta la Valle dell'Orsigna. |
| Raggiunto il Passo della Nevaia si
trascurano alcuni sentieri e si prende a
sinistra il sentiero n. 00 che risale il
crinale del Poggio dei Malandrini ..... |
| .... crinale prativo percorso
interamente da un bel sentiero ..... |
| .... panoramico su gran parte
della Montagna Pistoiese. Arrivati
ad un importante bivio (attenzione
ai segnavia e alle frecce) si lascia
il sentiero n. 00 che piega a
destra per continuare dritti il
direzione Rifugio del Montanaro.
Dopo un ultimo tratto nel prato il
sentiero entra nel bosco ed arriva
.... |
| .... al Rifugio del Montanaro,
altro edificio molto importante come
punto di appoggio per gli
escursionisti. Dal Rifugio si scende
ripidi con il sentiero n. 3 in
direzione Pedata del Diavolo .... |
| .... incontrando subito il
sentiero n. 35 che proviene dal
Rifugio Porta Franca e utilizzato
dalla variante 2. |
| Continuando sulla traccia
principale, in netta discesa, in
breve si è al Passo della Pedata del
Diavolo, importante punto di valico.
A destra il sentiero segnalato porta
a Casetta Pulledrari. Si prende
invece a sinistra il sentiero per
Orsigna (indicazioni) ... |
| .... scendendo lungo un
dosso ammantato da una fitta
faggeta. La discesa è agevole e
il sentiero ben segnalato e
consente di perdere velocemente
circa 400 metri di quota. |
| Arrivati sulle sponde del
Torrente Orsigna lo si
attraversa a guado salendo alle
case di Lavacchini. Qui giunge
una lingua di asfalto da seguire
in salita fino ad immettersi
sulla strada principale. Si
svolta a destra e, dopo circa 1
km, ci si ritrova al punto di
partenza. |
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