| 
                
                  
                    
                      
                        | 
                            
                              
                                
                                  
                                  | 
										
											| DATI 
											DELL'ITINERARIO |  
											| 
											 | Monte Secchieta |  
											| 
											 | 20 km |  
											| 
											 | 600 m |  
											| 
											 | 4 ore (sci fondo) - 6 ore (ciaspole) |  
											| 
											 | E (escursionistico) |  
											| 
											 | 1537 m |  
											| 
											 | dicembre - marzo |  
											| CARTOGRAFIA |  
											| SELCA 1:25.000   
											Pratomagno |  
											| 
											
											 |  
											| 
											
											 |  
											| 
											
											 |  
										
											| IN EVIDENZA |  
											| 
											
											 |  
											| Un 
											altro bellissimi itinerari con 
											gli sci da fondo escursionismo o con 
											le ciaspole nel versante toscano del 
											Parco Nazionale delle Foreste 
											Casentinesi. Una facile traversata dall' Eremo di Camaldoli a Badia Prataglia. Per leggere la 
											descrizione  e vedere le foto
											
											CLICCA QUI |  
										
											| IN EVIDENZA |  
											| 
											
											 |  
											| 
											Un itinerari con 
											gli sci da fondo escursionismo o con 
											le ciaspole sul crinale che dal 
											Passo della Calla sale al Monte 
											Falco, sempre nel Parco Nazionale 
											delle Foreste Casentinesi. Per leggere la 
											descrizione  e vedere le foto
											
											CLICCA QUI |  
										
											| IN EVIDENZA |  
											| 
											
											 |  
											| 
											Un itinerari per il nordic walking 
											(o per l'escursionismo) nella 
											secolare foresta di Vallombrosa, 
											dalla celebre abbazia fino al 
											crinale del Monte Secchieta. Per leggere la 
											descrizione  e vedere le foto
											
											CLICCA QUI |  
										
											| 
											FACEBOOK |  
											|  | 
												
													| 
													
													 | 
													Visita la
													
													nostra pagina Facebook 
													e metti un like
													per essere informato di 
													tutte le novità e dei 
													prossimi itinerari |  |  | 
										
											| 
														
														La traversata invernale 
														del Pratomagno: all'Uomo 
														di Sasso con sci da 
														fondo o racchette da 
														neve   |  
                             
                            
                              
                                
                                  
                                    | Si giunge così al valico di Croce al 
									Cardeto, da dove si prosegue, sempre 
									sull'ampia pista .... |  
                             
                            
                              
                              
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ..... prima in piano e poi in 
										discesa per arrivare al bivio sotto il 
										Varco di Reggello. Si prende la pista a 
										destra (segnavia bianco-rossi) che 
										supera una sbarra .... |  
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ..... e sale al Varco di Reggello, 
										sul crinale principale del Pratomagno. |  
                                 
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | La stradetta continua a salire ..... |  
                                 
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ...... e giunge a Poggio Tre Confini 
										.... |  
                                 
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ..... da dove si apre un grande 
										panorama verso la zona delle pale 
										eoliche e del Secchieta. |  
                                 
                                
                                  
                                  
                                     
                                    
                                      
                                        
                                          
                                            | Si risale l'ampio crinale, 
											dirigendosi verso il visibile Poggio 
											Uomo di Sasso, la vetta più alta 
											della zona. Il crinale è aperto, 
											molto panoramico ed è facile da 
											percorrere. Gli unici problemi 
											potrebbero insorgere in caso di neve 
											ghiacciata. Chi vuole può evitare di 
											salire proprio alla vetta del Poggio 
											Uomo di Sasso per tagliare sotto a 
											questa dirigendosi verso .... |  
                                     
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | .... il vero Uomo di Sasso, elemento 
										inconfondibile del crinale. Dal grande 
										cumulo di pietre il panorama si allunga 
										..... |  
                                 
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ..... verso la Croce di Pratomagno 
										.... |  
                                 
                                 
                                
                                  
                                    
                                      
                                        | ..... e verso il crinale appena 
										percorso. Ora si scende il ripidissimo 
										crinale (attenzione con gli sci, 
										soprattutto per i cespugli che possono 
										nascondersi sotto la neve) arrivando al 
										Varco di Gastra. Oltre questo si 
										continua sul crinale (segnavia n. 00) 
										per altri 10 minuti, risalendo un poggio 
										ed arrivando al punto più alto e 
										panoramico. Qui si lascia il crinale per 
										seguire a sinistra una pista non 
										segnalata che spesso, sotto grandi 
										nevicate, tende a scomparire. Quando 
										entra nella faggeta la via divine però 
										più evidente e scende fino al grande 
										prato dove vi sono griglie per il pic - 
										nic estivo. Qui ci si ritrova sullo 
										stradone lasciato in precedenza, da 
										seguire ora a sinistra. |  
                                 
                                
                                  
                                  
                                     
                                    
                                      
                                        
                                          
                                            | La via scende larga e tranquilla 
											per poi affrontare un tratto 
											pianeggiante e giungere al bivio per 
											Bagni di Cetica. Si continua dritti, 
											sulla via più ampia ... |  
                                     
                                     
                                    
                                      
                                        
                                          
                                            | ...... che dopo grandi nevicate 
											scorre tra i faggi in un ambiente 
											completamente bianco. La strada 
											riprende ben presto a salire per 
											ritornare sotto al Varco di Reggello 
											da dove, con la via dell'andata, si 
											torna al punto di partenza. |  |  |  |