DATI DELL'ITINERARIO

Rif. Fedare (Selva di Cadore)

27 km

1400 m

3 ore 30 minuti

medio impegno

2413 m

da giugno a novembre

CARTOGRAFIA

Tabacco 1:25.000 n. 03 Cortina d'Ampezzo ...

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La pista ciclabile Calalzo di Cadore - Cortina. Sul tracciato della storica ferrovia  che collegava i due centri turistici è stata approntata una pista ciclabile che può essere percorsa, oltre che in MTB, anche con robuste bici da turismo  o con city bike. Per leggere la descrizione dettagliata del percorso e per vedere le foto CLICCA QUI

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Mondeval, Croda da Lago, Cinque Torri, Averau, Nuvolau: l'anello MTB delle Dolomiti del Passo Giau

Itinerario di grande interesse ambientale, paesaggistico e storico. Si attraversa una zona dolomitica importante e molto varia, toccando celebri gruppi montuosi quali il Mondeval, la Croda da Lago, le Cinque Torri, l'Averau e il Nuvolau. Si passa così dalla famosa sepoltura mesolitica di Mondeval,  un enorme masso sotto il quale sono stati trovati i resti dell’Uomo di Mondevàl, progenitore degli attuali abitanti dell’Ampezzano e del Cadore, all'attraversamento di una delle zone giudicate strategicamente più importanti durante il primo conflitto mondiale. Il massiccio dolomitico Nuvolau – Averau – Cinque Torri reca infatti ancora impressi i chiari segni della guerra. Baraccamenti, trincee, grotte, ricoveri, postazioni d’artiglieria, strade e quant’altro fosse necessario per combattere e spostare eserciti in alta montagna (per visitare le zone di guerra è stato predisposto un giro intorno alle Cinque Torri, non percorribile in MTB ma solo a piedi; per percorrerlo si consiglia quindi di chiudere la bici al Rifugio Scoiattoli e seguire le indicazioni).  L'anello in MTB proposto è abbastanza impegnativo, svolgendosi per lunghi tratti su sentieri montani, a tratti impedalabili e affrontando un dislivello complessivo notevole.

 
L'itinerario può prendere il via direttamente da Selva di Cadore, risalendo in MTB la strada del Passo Giau, oppure si può salire in auto arrivando al grande spiazzo/parcheggio del Rifugio Fedare (partenza seggiovia per il Nuvolau). Da qui si sale in MTB lungo la strada del Passo Giau, accompagnati dalla piramidale sagoma di Ra Gusela .......
 

 
...... e dai grandi panorami su altri celebri gruppi dolomitici quali la Civetta e ......
 

 
..... la Marmolada, facilmente riconoscibile per il suo ghiacciaio.
 

 
Arrivati al Passo Giau si lascia l'asfalto per seguire l'evidente sentiero a destra con indicazioni per Mondeval e Forcella Ambrizzola (n. 436), risalendo un dosso erboso e poi scendendo alla Forcella di Zonia per poi risalire, con un bel sentiero in costa, alla Forcella del Col Piombin. Il sentiero, sempre ben tracciato e pedalabile, entra nell'ampia Val Cernera, prima scendendo e poi risalendo il dirupato vallone (tratti bici a spinta) che porta alla Forcella Giau, dove ci si affaccia sulla singolare e riconoscibile sagoma del Monte Mondeval (cartello e frecce).
 

 
In tutta questa zona facile l'avvistamento di marmotte che corrono nei prati intorno alla loro tana.
 

 
Molto bello anche il panorama verso il Passo Giau, dominato dal picco di Ra Gusela. Si trascura il sentiero a destra e si continua sul sentiero n. 436 in direzione Forcella Ambrizzola in un tratto totalmente pedalabile , in leggera discesa ...
 

 

.... sotto lo Spiz de Mondeval. Arrivati all'avvallamento principale, attraversando un colatoio di pietre, è visibile, a destra, una grande, squadrata roccia. Qui si può scendere a destra ed arrivare .....

 

 

.... all’enorme masso sotto il quale sono stati trovati i resti dell’Uomo di Mondevàl, progenitore degli attuali abitanti dell’Ampezzano e del Cadore. Tornati al sentiero principale si continua in direzione della Forcella Ambrizzola.

 

 
Ora il sentiero si fa più impervio e sassoso. Lungo questo si trascura il sentiero segnato che scende a sinistra per continuare in netta ascesa (tratti impedalabili) fino a sbucare ....
 

 
.... sull'ampia e panoramica Forcella Ambrizzola.
 

 
Bellissimi i panorami verso il grandioso gruppo delle Tofane ....
 

 
..... e verso l'ampezzano, con Cortina al centro della sua montuosa conca.
 

 
Dalla forcella un non facile sentiero, quasi tutto però pedalabile, scende a sinistra verso il visibile Lago di Federa, sulle cui sponde si adagia il Rifugio Palmieri.

 

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